Il mercato PC ha registrato una forte crescita nel secondo trimestre dell’anno

Forte controtendenza per il mercato dei PC quella registrata nel corso del secondo trimestre del 2020: le vendite di desktop, notebook e workstation sono aumentate dell’11,2% anno su anno toccando quota di 72,3 milioni di pezzi secondo i dati divulgati da IDC nel proprio più recente report.

A motivare questa crescita la necessità, già evidenziata nei primi 3 mesi dell’anno ma nel secondo trimestre diventata ancor più urgente, di dare continuità durante il lockdown a chi ha dovuto lavorare in telelavoro o seguire la didattica online.

Tutti i principali produttori hanno registrato una buona crescita nel corso del periodo: HP Inc. è prima con il 25% del totale, seguita a ruota da Lenovo con il 24,1%. Al terzo posto troviamo Dell con una quota del 16,6%, Apple al quarto posto con il 7,7% e Acer chiude la top cinque con una quota del 6,7%.

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Nel corso del secondo trimestre 2020 le problematiche legate alla produzione e alla logistica di soluzioni PC sono state progressivamente risolte: questo ha permesso agli operatori di canale di avere ampia disponibilità e in questo modo far fronte alla domanda da parte dei consumatori.

Resta da capire, e rimane una certa incertezza a riguardo, in che modo il mercato sarà in grado di sostenere questa crescita nel corso della seconda metà dell’anno. La recessione economica generata quale effetto dalla pandemia di COVID-19 porterà ad una riduzione dei budget di acquisto, ferma restando la necessità di utenti finali e di professionisti di garantirsi forme di lavoro da casa lontano dalla propria sede abituale.