Il capo di Renault: “i tagli di prezzo di Tesla sono un campanello d’allarme”

Abbiamo parlato in più occasioni di quella che è stata ribattezzata “guerra dei prezzi”, iniziata da Tesla in Cina, e poi allargatasi ad altri marchi e altri mercati.

È stata sempre Tesla a prendere l’iniziativa, abbassando il prezzo di listino delle sue auto più volte, facendo un vero e proprio affronto al mercato, e da un certo punto di vista mettendo in difficoltà la concorrenza. Tesla ha certamente dei difetti, ma se le sue diventano le più economiche tra le auto elettriche, competere è più difficile.

Lo sa bene Fabrice Cambolive, CEO del marchio Renault, che di recente ha espresso a Reuters il suo punto vista: “È chiaro che è una sfida, a cominciare dal lato dei costi. È un avvertimento“.

Fabrice Cambolive

Tesla, come noto, ha i margini di guadagno più alti del settore, e questo gli consente di modulare i prezzi senza troppi ostacoli, alzando la domanda quando necessario. Una cosa che nel panorama mondiale non può fare quasi nessuno, e di conseguenza le altre case hanno cercato di porre rimedio, ma senza ribassi di prezzo paragonabili a quelli di Musk e soci.

Anche Renault ha leggermente abbassato il prezzo della Megane elettrica, l’auto che è ovviamente in competizione con Tesla Model 3 e Model Y, ma il lavoro di Cambolive sarà cercare le soluzioni migliori una ad una. “Analizzeremo paese per paese, mercato per mercato, quale livello di competitività dobbiamo avere per stare in gioco“, ha dichiarato.