Il Bonus Elettrodomestici sarà prorogato anche se non è ancora partito

Il Bonus Elettrodomestici è stato definito la scorsa primavera ma non è ancora partito, nonostante la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L’agevolazione dovrebbe essere disponibile a breve e, salvo sorprese, sarà riproposta anche nel 2026, come previsto dalla prima bozza della Manovra che punta a estendere al prossimo anno anche il Bonus mobili ed elettrodomestici, con detrazione del 50% della spesa (fino a 5.000 euro) in caso di interventi di ristrutturazione in casa.

Come funziona il Bonus Elettrodomestici (senza ristrutturazione)

Il Bonus Elettrodomestici prevede un semplice sconto in fattura, garantendo uno sconto del 30% sull’acquisto di un nuovo elettrodomestico. L’agevolazione è disponibile su apparecchi prodotti in UE che rientrano in categorie selezionate (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e forni) e che rispettano determinati requisiti in termini di classe di efficienza.

È previsto un tetto massimo all’importo dello sconto che non può superare quota 100 euro. Per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, invece, il tetto massimo è di 200 euro. È possibile utilizzare il bonus una sola volta per nucleo familiare.

Con la Manovra dovrebbe arrivare un rifinanziamento per questo Bonus che, di fatto, sarà esteso anche al 2026. Il provvedimento andrà monitorato per valutare anche se ci saranno delle modifiche alla struttura dell’agevolazione.

Nel frattempo, nelle prossime settimane, dopo circa 6 mesi di attesa, dovrebbe finalmente arrivare il semaforo verde alla partenza del Bonus Elettrodomestici. Per sfruttarlo, come avverrà anche per gli incentivi sulle auto elettriche al via la prossima settimana, sarà necessario scaricare un voucher da un’apposita piattaforma web che andrà poi presentato al venditore per ottenere lo sconto sul prezzo finale.