Nell’edizione di aprile dell’analisi Market Pulse condotta da Counterpoint si legge che gli smartphone più venduti nel mese sono stati i due Galaxy S9, con il 2,6% del mercato a testa, superando i prodotti della Mela: iPhone X e iPhone 8 Plus hanno ottenuto, ciascuno, il 2,3% del mercato mentre il 2,2% è spettato ad iPhone 8. Un po’ indietro i concorrenti, anche se figura perentorio nella classifica il nome di Xiaomi.
I due top di gamma coreani hanno fatto bene in America del Nord e nell’area dell’Asia-Pacifico e, grazie alla strategia aggressiva sui prezzi condotta da Samsung e le ottime offerte in bundle, anche il “vecchio” Galaxy S8 è riuscito ad entrare nella Top 10. Il precedente flagship di Samsung offre ancora oggi ottime caratteristiche tecniche proposte a prezzi certamente più abbordabili rispetto agli attuali modelli, e rappresentano un’ottima soluzione.
Nelle due regioni prese in esame, inoltre, ottiene un ottimo successo di mercato anche Apple, grazie a caratteristiche differenti: fra queste una buona tenuta del prezzo d’acquisto e l’interesse mostrato dalla società verso i modelli più vecchi sul piano del supporto software. Come per quanto riguarda Galaxy S8, anche iPhone 7 figura nella Top 10, precedendo di una posizione il rivale commerciale. A sbalordire anche Xiaomi, che fa sentire la sua presenza grazie agli ottimi prezzi.
Nella classifica il produttore cinese ha raccolto la sesta e l’ottava posizione con Xiaomi Redmi 5A e Redmi Note 5 (noto anche come Redmi 5 Plus), due modelli dal prezzo tipico di un entry-level ma con caratteristiche che possono essere associate alla fascia media, e sono gli unici modelli singoli di questa fascia di prezzo capaci di contrastare i più costosi – e popolari – top di gamma Samsung e Apple. La presenza di Xiaomi, insieme ai brand top, mostra un altro segnale da parte degli utenti.
È chiara, in altre parole, la preferenza per dispositivi delle fasce più alte e più basse del mercato, lasciando in disparte la fascia media. I dispositivi più economici sono quelli che stanno crescendo di più in termini tecnologici e sul piano delle feature, ed è forse per questo che i risultati sono così “estremi”: gli utenti scelgono i dispositivi più premium e costosi, oppure cercano di risparmiare il più possibile dimostrandosi ormai soddisfatti dalle proposte più economiche.