A Manchester, da fine maggio, la polizia sta testando le moto dell’italiana Energica Motors, in particolare il modello Energica Experia: debitamente equipaggiata con quanto necessario per supportare le operazioni della polizia e vestita con la livrea gialla d’ordinanza, la motocicletta sta aiutando i “Bobby” inglesi a staccarsi dai motori termici e scegliere la mobilità elettrica.
La due ruote rimane la stessa nel corpo e nell’anima, con un motore trifase sincrono a riluttanza assistito da magneti permanenti (PMASynRM) – raffreddato a liquido con inverter a controllo adattivo – da 60kW/80Cv a 7000 rpm di potenza continua e 75kW/102Cv a 7500 rpm di potenza di picco.
Lo scatto 0 a 100 necessita di soli 3,5 secondi e l’autonomia è di 420 km su percorso cittadino, 256 su misto e 208 in extra urbano. La batteria agli ioni di litio ha una capacità nominale pari a 19,6 kWh e 22,5 kWh di capacità massima: il peso si attesta a 260 kg.
Per consentire agli agenti di svolgere i propri compiti è stato aggiunto un sistema di batterie da 12V, sotto il sedile del passeggero: in questo modo, oltre ad aumentare l’autonomia della moto, è possibile alimentare la radio e altri dispositivi elettronici.
Secondo un portavoce di English Electric, la perdita di aerodinamicità dovuta ai sistemi aggiuntivi (che comprendono la serie completa di luci lampeggianti sul davanti, sul retro e sui lati) è trascurabile: la sirena e la livrea completamente riflettente Battenburg, sono state realizzate appositamente per l’Experia.
Al momento il corpo di polizia inglese è corteggiato anche da altre aziende produttrici di veicoli a due o tre ruote con propulsioni elettriche, quindi non sappiamo se il connubio con Energica continuerà o meno.