Google sviluppa delle cuffie con Google Assistant?

Stando ad alcune righe di codice, Google starebbe valutando il rilascio di cuffie dotate di Google Assistant, l’assistente vocale creato per competere con Siri, Cortana e Alexa. Note con il nome in codice di Bisto, le cuffie sono state scoperte scavando all’interno dell’applicazione Google per Android.

È d’obbligo premettere che quanto scoperto all’interno delle applicazioni (e, nello specifico, nei corrispondenti pacchetti APK) può non portare ad alcun prodotto finale poiché potrebbe trattarsi di linee di codice di prova lasciate per errore. Ciò detto, i colleghi di 9to5Google hanno trovato diversi riferimenti a delle cuffie intelligenti all’interno dell’ultima versione dell’app Google pubblicata sul Play Store.

All’interno del codice si citano numerosi pulsanti hardware e si parla di “earcup”, motivo per cui l’ipotesi è che si tratti di cuffie sovraurali o circumaurali anziché di auricolari come gli Apple AirPods. Google non andrebbe quindi a competere direttamente con le cuffie di Apple e con il mondo degli auricolari, ma sembrerebbe intenzionata a competere con cuffie della stessa tipologia delle Bose QuietComfort QC35 o delle Sony MDR-1000X – cuffie che offrono già molte funzionalità smart.

<string name=”bisto_device_tutorial_pref_summary”>Get tips on how to talk to your Assistant, get notifications, and reply to messages</string>
<string name=”expand_bundle4_1″>To hear them, press the Google Assistant button.</string> <string name=”expand_bundle4_2″>Press the Google Assistant button.</string> <string name=”expand_bundle_1″>To hear them, press and hold the top button.</string> <string name=”expand_bundle_2″>Press and hold the top button.</string>
<string name=”voice_query_wrong_button4″>To talk to me or ask me a question, press and hold the Google Assistant button on the left earcup while talking.</string>

Particolarmente utile è la capacità delle cuffie di leggere le notifiche presenti sullo smartphone e di poter interagire con esse tramite comandi vocali.

<string name=”bisto_device_notification_access_pref_summary”>Allows spoken notifications on your headphones</string> <string name=”bisto_device_notification_access_pref_title”>Turn on Notification access</string <string name=”bisto_device_notifications_pref_summary”>Hear incoming notifications read aloud</string>
<string name=”bisto_device_tutorial_pref_summary”>Get tips on how to talk to your Assistant, get notifications, and reply to messages</string>

In questo modo la voce potrebbe diventare il principale mezzo di comunicazione con lo smartphone, soprattutto per i compiti più immediati come la risposta a messaggi istantanei.

Come la maggior parte dei dspositivi dotati di un proprio sistema operativo, anche le cuffie di Google dovrebbero essere in grado di ricevere degli aggiornamenti OTA che ne correggano i difetti e ne migliorino le funzionalità.

<string name=”ota_apply_action”>Update</string> <string name=”ota_applying_notif_text”>”Your headphones won’t be available for a few minutes</string> <string name=”ota_applying_notif_title”>Updating %1$s</string> <string name=”ota_fail_notif_text”>Try restarting your headphones. To troubleshoot, visit the Help Center.</string> <string name=”ota_fail_notif_title”>”Can’t update headphones”</string> <string name=”ota_notification_description”>Bisto firmware update</string> <string name=”ota_ready_notif_text”>New features and fixes are available</string> <string name=”ota_ready_notif_title”>Update %1$s</string> <string name=”ota_up_to_date_notif_text”>Your headphones have been updated and are ready to use</string> <string name=”ota_up_to_date_notif_title”>%1$s connected</string>

È bene ribadire come questo prodotto potrebbe non vedere mai la luce del Sole, dal momento che non ci sono conferme riguardo le intenzioni di Google di rilasciarlo al pubblico. L’idea di cuffie strettamente collegate con Assistant, però, sembra essere una logica evoluzione del fenomeno degli assistenti vocali che sta coinvolgendo tutte le principali realtà di Internet negli ultimi mesi e che sembra destinato ad ampliarsi a ulteriori settori.