Dopo l’assalto fallito dell’estate scorsa, Google ha siglato un accordo definitivo per acquisire Wiz, startup newyorkese attiva dal 2020 che opera nel campo della sicurezza cloud. Per fare propria Wiz, Big G ha alzato la posta, portando l’offerta a 32 miliardi di dollari in contanti, superiore ai 23 miliardi di dollari messi sul piatto in passato.
Secondo quanto dichiarato da Assaf Rappaport, cofondatore di Wiz, la società entrerà a far parte di Google Cloud dopo i necessari passaggi che l’acquisizione comporta, come la verifica da parte delle autorità antitrust.
“Wiz e Google Cloud sono entrambe alimentate dalla convinzione che la sicurezza del cloud debba essere più facile, più accessibile, più intelligente e democratizzata, in modo che un maggior numero di organizzazioni possa adottare e utilizzare il cloud e l’IA in modo sicuro”, sottolinea Rappaport.
“Entrambi crediamo inoltre che Wiz debba rimanere una piattaforma multicloud, in modo da continuare a essere una piattaforma leader in qualsiasi cloud. Continueremo a lavorare a stretto contatto con i nostri grandi partner di AWS, Azure, Oracle e dell’intero settore”, ha assicurato il cofondatore della startup.
Secondo Google, l’integrazione tra Google Cloud e Wiz fornirà una piattaforma di sicurezza più completa e automatizzata per aziende di ogni dimensione. Inoltre, grazie all’uso dell’IA, le soluzioni di sicurezza diventeranno più efficienti, permettendo alle aziende di proteggere meglio le proprie infrastrutture senza un aumento significativo dei costi operativi che, anzi, potrebbero persino scendere per gli utenti finali.
“Wiz è diverso dai servizi che offriamo oggi: offre una piattaforma di sicurezza cloud senza soluzione di continuità che si connette a tutti i principali cloud e ambienti di codice per aiutare a prevenire gli incidenti in primo luogo”.
“La soluzione Wiz analizza rapidamente l’ambiente del cliente, costruendo un grafico completo del codice, delle risorse cloud, dei servizi e delle applicazioni, nonché delle connessioni tra di essi. Identifica i potenziali percorsi di attacco, dà priorità ai rischi più critici in base al loro impatto e consente agli sviluppatori di proteggere le applicazioni prima della distribuzione. Inoltre, aiuta i team di sicurezza a collaborare con gli sviluppatori per correggere i rischi nel codice o per individuare e bloccare gli attacchi in corso”.
In altre parole, Wiz offre a startup, imprese, governi e organizzazioni del settore pubblico la possibilità di proteggersi in modo completo, anche a fronte dei nuovi pericoli che avanzano dall’uso dell’IA da parte dei malintenzionati.