GlobalFoundries riceve più di 1,5 miliardi di dollari grazie al CHIPS Act statunitense

I CHIPS Act, quello statunitense e quello europeo, mirano a riportare l’Occidente in buona posizione nel mondo dei semiconduttori, dopo anni in cui si è deciso – colpevolmente – di affidarsi per grande parte alla produzione asiatica, con indubbi vantaggi iniziali che, complice il mutato panorama internazionale e il ruolo sempre più importante dei chip, si stanno tramutando in svantaggi.

Ed è proprio in relazione al CHIPS Act statunitense che registriamo come il Dipartimento del Commercio abbia deciso di sovvenzionare direttamente, con oltre 1,5 miliardi di dollari, il produttore di chip GlobalFoundries, che i più vecchi ricorderanno nascere dall’ex ramo produttivo di AMD.

GlobalFoundries è la prima “fonderia” a ricevere fondi dal CHIPS Act statunitense, con la promessa che la società usi i soldi per tre progetti:

  • L’espansione del sito produttivo di Malta, implementando processi produttivi che l’azienda già applica negli stabilimenti a Singapore e Dresda, in modo da servire meglio l’industria dell’auto a stelle e strisce
  • Sempre nel campus di Malta, GlobalFoundries dovrà costruire una nuova Fab avanzata per rispondere alla domanda prevista di chip essenziali per mercati come automotive, aerospazio, difesa e intelligenza artificiale. La costruzione di questa Fab, combinata all’espansione dell’attuale sito, dovrebbe triplicare la capacità produttiva attuale del campus nel corso dei prossimi 10+ anni, portando la produzione di wafer fino a 1 milione all’anno
  • GlobalFoundries è inoltre chiamata a modernizzare la Fab a Essex Junction, Vermont, per dare vita al primo impianto statunitense capace di produrre semiconduttori GaN (nitruro di gallio) per veicoli elettrici, datacenter, smartphone e altre applicazioni critiche

La cifra accordata a GlobalFoundries serve a coprire parte dell’investimento, indicato in oltre 12 miliardi nel corso di più di 10 anni nei due siti statunitensi.

“A sostegno dei due progetti a Malta, il Governatore Hochul ha annunciato 575 milioni di dollari in finanziamenti diretti pianificati tramite il Green CHIPS dello Stato di New York. Sono stati inoltre annunciati finanziamenti per 15 milioni di dollari per le attività di sviluppo della forza lavoro dello Stato di New York per GlobalFoundries, nonché finanziamenti per 30 milioni di dollari per il potenziamento delle infrastrutture dello Stato di New York e gli incentivi energetici forniti dalla New York Power Authority (NYPA)”, aggiunge una nota dell’azienda.

Nel complesso, si prevede che questi investimenti creeranno oltre 1.500 posti di lavoro nel settore manifatturiero e circa 9.000 posti di lavoro nell’edilizia nel corso della durata di questi progetti. Plauso alla notizia è arrivato da alcuni clienti di GlobalFoundries, tra cui AMD, General Motors, Lockheed Martin e Qualcomm.