“L’energia solare è una delle fonti energetiche più economiche in assoluto ed è una delle più importanti per la generazione elettrica del futuro” queste le parole del Ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, che non solo aprono un importante capitolo per lo sviluppo del settore in Germania, ma sembrano anche individuare un punto di incontro fra Habeck e Scholz in merito alla strategia per abbassare il costo unitario dell’energia elettrica.
Tramite un documento di 45 pagine [che trovate a questo link, in lingua originale], si delinea una serie di misure per accelerare l’espansione solare nazionale: gli interventi – che ricadono in 11 campi d’azione – spaziano dalle politiche energetiche per facilitare le installazioni alla formazione di lavoratori qualificati per il comparto.
Precisamente, la strategia tedesca prevede l’installazione di 11 GW di impianti fotovoltaici a terra dal 2026 in poi, puntando sulle aree svantaggiate, industriali e commerciali, e sul rafforzamento di sistemi speciali come quelli galleggianti offshore e agrivoltaici, oltre che su un maggior utilizzo del fotovoltaico su autostrade e linee ferroviarie.
Per quanto riguardo gli impianti domestici e commerciali, la Germania sosterrà la solarizzazione degli edifici commerciali, prevedendo però anche miglioramenti e semplificazioni nell’area dei piccoli impianti domestici. Anche in questo caso l’obiettivo è una crescita di 11 GW all’anno dal 2026 in avanti.
Il fotovoltaico da balcone viene a sua volta conteggiato nella strategia, che ne prevede la semplificazione per gli obblighi di comunicazione e l’inserimento dei connettori solari tra le modifiche strutturali privilegiate della legge sulla proprietà e sulla locazione. In ultimo, la presa Schuko verrà contemplata quale “dispositivo di presa elettrica” nell’ambito della standardizzazione tecnica, che ne aumenterà la soglia di potenza a 600 W.
“Entro il 2030, la quota di energie rinnovabili nel consumo lordo di elettricità dovrebbe essere dell’80%” ha commentato Habeck. “Con una capacità installata di 215 GW al 2030, a cui il fotovoltaico contribuirà in modo sostanziale. Ciò dimostra che abbiamo molto lavoro davanti a noi, ma già ora è possibile notare una forte crescita nel settore. L’anno scorso la nostra produzione elettrica dal solare era di oltre 7 GW, per l’anno in corso abbiamo un obiettivo provvisorio di 9 GW“.
Negli ultimi mesi, Berlino ha varato una serie di strumenti per accelerare l’espansione delle energie rinnovabili, tra cui l’aumento dei volumi delle gare d’appalto, l’adeguamento dei tassi di remunerazione e la rimozione degli ostacoli normativi. La nuova strategia fotovoltaica della Germania dovrebbe sciogliere gli ultimi nodi rimasti.
Il Governo intende promuovere lo sviluppo tecnologico lungo l’intera catena del valore anche nell’ambito del prossimo 8° programma di ricerca sull’energia; secondo quanto dichiarato da Habeck:
“Vogliamo portare avanti una più rapida espansione del fotovoltaico a livello europeo, ad esempio con la strategia dell’UE per l’energia solare e come parte del pacchetto Fit for 55”.