GB202, il cuore della GeForce RTX 5090 come non l’avete mai visto

ASUS ha diffuso alcune foto in alta risoluzione della GPU GB202 della GeForce RTX 5090, consentendo di apprezzarne anche l’architettura interna. Inoltre, il responsabile di ASUS per la Cina, Tony Yu, ha portato una ROG GeForce RTX 5090D Astral oltre i 3 GHz grazie al raffreddamento ad azoto liquido.

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Per la precisione, la GPU è stata spinta fino a 3390 MHz, mentre la memoria GDDR7 ha raggiunto ben 34 Gbps, il 21% in più rispetto ai 28 Gbps implementati di serie. Cifre impressionanti, destinate a crescere ulteriormente quando i professionisti inizieranno a pubblicare i loro record.

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Il rovescio della medaglia riguarda, ovviamente, i consumi. La GeForce RTX 5090 è già esigente in termini di energia in configurazione standard, quindi non sorprende che, a tali frequenze, il consumo si sia attestato intorno ai 1000 Watt, portando quello dell’intero sistema a quasi 1800 Watt.

La GeForce RTX 5090D overcloccata è stata testata nei benchmark 3DMark Port Royal, Time Spy Extreme e Fire Strike Ultra, dimostrando un incremento prestazionale compreso tra il 12% e il 25% rispetto a una RTX 5090 standard.

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Tony Yu ha anche condiviso alcuni scatti ad alta risoluzione e dettagliati della GPU. Il chip occupa un’area di 750 mm² e integra 92,2 miliardi di transistor, realizzati utilizzando il processo 4NP di TSMC. La nuova ammiraglia di NVIDIA presenta 170 SM attivi su 192, il che significa che la GPU utilizza 21.760 CUDA core, rispetto ai 24.576 effettivi.

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La memoria GDDR7, abbinata a un bus a 512 bit, consente alla GeForce RTX 5090 di raggiungere una bandwidth di 1,8 TB/s.

Le immagini mostrano con chiarezza la struttura della GPU. Al centro si notano le strutture uniformi della cache L2 da 128 MB. Le componenti che rappresentano l’encoder NVENC sono disposte in linea verticale. I 192 SM totali sono suddivisi in quattro segmenti, ciascuno composto da 48 SM.

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In basso a sinistra è visibile il PHY, ovvero l’interfaccia fisica per la connessione PCI Express 5.0 a 16 linee. Sulla destra si trovano i PHY del display engine. Si distinguono inoltre 16 controller di memoria distribuiti sull’intera area, che implementano l’interfaccia di memoria a 512 bit (16 x 32 bit).