Il panorama delle telecomunicazioni in Italia si arricchisce di un nuovo protagonista di peso. Con il closing ufficiale avvenuto il 31 dicembre 2024, Swisscom ha completato l’acquisizione di Vodafone Italia, dando vita a Fastweb + Vodafone, un operatore convergente destinato a diventare leader nel mercato italiano.
L’operazione, annunciata a marzo 2024 per un valore di 8 miliardi di euro, segna un punto di svolta nel settore, creando un colosso infrastrutturato che si posiziona al vertice del mercato nazionale.
Numeri e infrastrutture
Fastweb + Vodafone si presenta con numeri impressionanti:
- 20 milioni di linee mobili
- 5,6 milioni di linee fisse
- Oltre 20.000 siti radiomobili
- Una rete fissa proprietaria di 74.000 km
- Copertura nazionale, con il 50% in FTTH
Questi dati testimoniano la solidità e la capillarità della nuova entità, che si propone come il principale operatore infrastrutturato in Italia.
L’integrazione tra Fastweb e Vodafone Italia mira a creare significative economie di scala e a ottimizzare i costi operativi. Le sinergie previste ammontano a circa 600 milioni di euro all’anno a regime, fornendo alla nuova società una robusta capacità finanziaria per continuare a investire in infrastrutture e innovazione.
Walter Renna, CEO di Fastweb + Vodafone, ha dichiarato: “Con il closing ufficiale si completa la più importante operazione di consolidamento degli ultimi anni sul mercato delle telecomunicazioni in Italia. Già a partire dai prossimi giorni lavoreremo per avviare il processo di integrazione tra le due società, liberarne rapidamente il potenziale e offrire ai clienti in tutti i segmenti di mercato servizi ancora più innovativi e dalle prestazioni elevate”.
Nonostante la nascita di Fastweb + Vodafone come corporate brand, i marchi Fastweb, Vodafone e ho. continueranno a essere utilizzati a livello commerciale. Questa strategia mira a preservare la riconoscibilità e la fedeltà dei clienti verso i brand storici, pur beneficiando delle sinergie derivanti dall’integrazione. L’obiettivo è offrire ai consumatori il meglio di entrambi i mondi: l’eccellenza di Fastweb nella connettività fissa e la leadership di Vodafone nei servizi mobili, il tutto attraverso servizi convergenti a prezzi competitivi per famiglie, imprese e Pubblica Amministrazione.
Governance e leadership
La nuova società sarà guidata da un unico Executive Committee, con Walter Renna confermato nel ruolo di CEO. Il team dirigenziale comprende figure di spicco provenienti da entrambe le realtà, garantendo una gestione equilibrata e competente:
- Anita Carra: Chief Brand & B2C Marketing Officer
- Fabrizio Casati: Chief Wholesale Officer
- Silvia Cassano: Chief Human Resources Officer
- Elenia Cerchi: Chief Regulatory & Antitrust Officer
- Antonio Corda: Chief Legal, Compliance & Security Officer
- Lisa Di Feliciantonio: Chief Communications & Sustainability Officer
- Augusto Di Genova: Chief B2B Officer
- Peter Grueter: Chief Financial Officer
- Alessandro Magnino: Chief Strategy & Transformation Officer
- Federico Negri: Chief B2C Commercial Officer
Le funzioni di Chief Technology Officer e Chief IT Officer saranno svolte ad interim rispettivamente da Mark Duesener e John de Keijzer, manager con esperienza consolidata nel gruppo Swisscom.
La nascita di Fastweb + Vodafone rappresenta un punto di svolta per il mercato delle telecomunicazioni in Italia. La nuova entità si propone di accelerare il processo di digitalizzazione del Paese, offrendo infrastrutture e servizi all’avanguardia per imprese e cittadini. Christoph Aeschlimann, CEO di Swisscom, ha espresso soddisfazione per l’operazione: “Sono molto soddisfatto della concretizzazione del closing perché rafforza l’intero Gruppo Swisscom. Il miglior posizionamento in Italia genererà valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder facendo aumentare i flussi di cassa e i dividendi in futuro”. La sfida ora sarà quella di integrare efficacemente le due realtà, valorizzando le competenze e le esperienze del personale di entrambe le aziende. Fastweb + Vodafone si propone infatti come “un’azienda basata su una cultura improntata all’inclusione e trasparenza, al cui centro ci saranno le persone, la loro esperienza e competenza”.