Diverse segnalazioni di utenti hanno iniziato a circolare online a partire dal Patch Tuesday di ottobre 2025, riportando la comparsa di messaggi di avviso nelle impostazioni di Windows Update. Le notifiche interessate recitano “La tua versione di Windows ha raggiunto la fine del supporto”, creando preoccupazione tra i proprietari di computer che credevano invece di possedere sistemi ancora protetti.

Tuttavia, pare che il fenomeno rappresenti meramente una manifestazione grafica del problema, senza alcuna ripercussione sulla distribuzione effettiva degli aggiornamenti di sicurezza. Le versioni interessate dalla problematica comprendono Windows 10 Enterprise LTSC 2021, Windows 10 IoT Enterprise LTSC 2021 e i sistemi che eseguono Windows 10 22H2 nelle edizioni Pro, Education ed Enterprise con iscrizione al programma Extended Security Updates, sistemi operativi che dovrebbero godere ancora di un ottimale livello di sicurezza.
Secondo quanto dichiarato da Microsoft, dispositivi ancora sottoposti a supporto hanno comunque continuato a ricevere patch di sicurezza nonostante la visualizzazione del messaggio errato. Pur avendo già diffuso una correzione tramite aggiornamento della configurazione, Microsoft ha riconosciuto che alcuni computer potrebbero non ricevere il fix automaticamente, come quelli in assenza di connessione internet, disattivazione dei download di OneSettings attraverso i Criteri di gruppo, configurazioni firewall particolarmente restrittive oppure blocchi agli aggiornamenti dinamici impediscono la ricezione della patch via cloud.
Per le organizzazioni aziendali, esiste una procedura manuale utilizzando il sistema Known Issue Rollback, una funzionalità che inverte gli aggiornamenti problematici forniti tramite Windows Update. La risoluzione definitiva verrà implementata attraverso un prossimo aggiornamento di Windows, eliminando la necessità di ricorrere a interventi manuali sui criteri di gruppo per le organizzazioni interessate.
Ricordiamo che, sebbene il supporto ufficiale di Windows 10 sia terminato nei canali tradizionali, gli utenti dispongono di soluzioni alternative per prolungare la ricezione di aggiornamenti di sicurezza su Windows 10 senza migrare a Windows 11. Il programma Extended Security Updates rappresenta l’opzione principale, soprattutto per gli utenti italiani e degli altri Paesi dello Spazio economico europeo che possono accedere gratuitamente utilizzando un account Microsoft standard, purché lo stesso sia adoperato per l’accesso al sistema operativo. La registrazione al programma garantisce dodici mesi supplementari di copertura dall’accesso ai database delle vulnerabilità scoperte successivamente al 14 ottobre 2025, data ufficiale della conclusione del supporto standard di Windows 10.