Emmanuel Macron chiarisce: non condanna i videogiochi, ma l’uso strumentale che se ne fa sui social

Nei giorni scorsi, il presidente francese Emmanuel Macron ha scatenato l’ira dell’intera community dei videogiochi, additando questi ultimi come responsabili nella vicenda di un 17enne ucciso da un agente di polizia nella periferia di Parigi. Nelle scorse ore, però, ha chiarito la sua posizione in merito al media videoludico, elogiandolo e definendolo “un’opportunità per la Francia“.

Sembra quasi che alcuni di loro vogliano sperimentare sulle strade videogame dai quali sono rimasti intossicati” sono state le parole del presidente in merito alla vicenda. Naturalmente, le polemiche non si sono fatte attendere, soprattutto perché la correlazione tra videogiochi violenti e le azioni commesse dai loro fruitori nel mondo reale è stata più volte smentita.

Con un nuovo post su X (ex Twitter) Macron ha fatto chiarezza in merito a una dichiarazione che è apparsa come una condanna verso i videogiochi. “Ho espresso le mie preoccupazioni alla fine di giugno perché i codici dei videogiochi sono stati utilizzati da aggressori per giustificare la violenza sui social network. È questo tipo di violenza che condanno, non i videogiochi“.

I videogiochi sono una cultura, un intrattenimento, uno spettacolo! Sono un terreno per la sperimentazione artistica, un affascinante spazio per l’apprendimento, che mescola tutte le arti. Giocare vuol dire ascoltare musica, immergerti nelle storie, provare emozioni, viaggiare attraverso il tempo. Vuol dire esplorare nuovi universi visivi che scrivono un nuovo capitolo della storia dell’arte” continua Macron.

Il presidente francese, però, non si è limitato soltanto a elogiare le opportunità che il media offre ai giocatori, ma ha anche sottolineato il peso che ha sull’economia francese. D’altronde, uno dei più grandi publisher del settore è Ubisoft che affonda le sue radici proprio in Francia. A tal proposito Macron ha dichiarato che aumenteranno gli investimenti nel settore, in quanto aiuta a creare numerosi posti di lavoro.