Elon Musk: Twitter, non si può escludere la bancarotta

Elon Musk ha fatto sapere ai dipendenti di Twitter che l’azienda ha accumulato debiti per 18,5 miliardi di dollari e continua a essere in perdita. Dopo la farraginosa acquisizione dell’azienda, inoltre, si registra una fuga di inserzionisti e di figure storiche nel personale, tra cui i responsabili della sicurezza e della privacy. Motivi per cui Musk non può “escludere la bancarotta”.

Sembra che le sue ultime affermazioni puntino a scuotere il personale dell’azienda e a spronarlo. Quel che è certo è che molte aziende del settore tecnologico stanno pagando il “ritorno alla normalità” dopo la pandemia, non confermando, a fronte di investimenti molto importanti, gli introiti monstre che gli atipici 2020 e 2021 hanno consentito loro. Anche Mark Zuckerberg ha puntato il dito su questo fenomeno quando ha commentato i recenti licenziamenti in Meta.

Twitter

Tornando a Musk, ha mandato un messaggio a tutti i dipendenti dicendo che le nuove misure sugli abbonamenti e la nuova spunta blu a pagamento sono indispensabili perché “Twitter sopravviva alla recessione economica”. “Abbiamo bisogno di almeno la metà dei nostri ricavi da abbonamenti”. Tuttavia, non sembra che l’imprenditore sia completamente rassicurante, visto che molti dirigenti, che sono stati in passato fondamentali per la crescita dell’azienda, continuano a lasciare Twitter.

Tra questi, Yoel Roth, responsabile del team di fiducia e sicurezza di Twitter, ha annunciato le dimissioni. Altre figure importanti di Twitter, così come una serie di manager, sono in procinto di lasciare.

Allo stesso tempo, continua il caos organizzativo dopo che Twitter Blue è stato momentaneamente sospeso. Anche coloro che hanno pagato per ottenere il nuovo abbonamento hanno visto sparire la spunta blu dal loro profilo. Come conferma The Verge, l’opzione per sottoscrivere l’abbonamento non è più presente nella versione iOS dell’app di Twitter (mentre su Android non era stata ancora lanciata). Sembra che l’azienda, dopo aver introdotto la verifica tramite spunta blu a pagamento, non stia riuscendo a gestire il furto di identità e i tentativi dei malintenzionati di fingersi account ufficiali di aziende, creando confusione negli utenti.

Dopo l’annuncio dei licenziamenti di massa in Twitter, diversi malfunzionamenti continuano a sommarsi, senza che i dipendenti rimasti siano in grado di chiudere per tempo le falle. Secondo le testimonianze raccolte dai media americani, i dipendenti stanno lavorando sotto stress e molti di loro sono stati richiamati a lavorare in ufficio piuttosto che in smart sworking.

L’azienda non riesce a risolvere neanche le conseguenze della nuova spunta blu a pagamento, anche se molti critici avevano anticipato che problemi di questo tipo si sarebbero potuti presentare. L’azienda ha già lanciato questa funzionalità, l’ha rimossa, quindi l’ha rilanciata, il tutto nell’arco di pochi giorni.