EK Water Blocks sta lavorando su un backplate attivo per raffreddare le schede video

EK Water Blocks sta mettendo a punto un backplate attivo per il raffreddamento a liquido delle schede video. Nella sostanza si tratta di un waterblock separato che si occupa di dissipare il calore che si addensa nella parte posteriore del PCB.

“Poiché il PCB stesso è fondamentalmente un enorme dissipatore di calore formato da diversi strati di rame attraversati dalle piste elettriche”, spiega EK, “è ottimo per assorbire il calore di tutti i componenti che ospita. Rimuovere il calore in eccesso dal PCB abbassa la temperatura complessiva di tutti i componenti che ospita, anche quelli che non sono raffreddati direttamente”.


Fonte immagine: Techpowerup

Le ultime GPU di fascia alta richiedono molta energia, inoltre i componenti sul circuito stampato sono posizionati in modo molto denso, e per questo motivo un maggiore raffreddamento è benvenuto, sia per chi desidera overcloccare sia per permettere all’algoritmo di boost della GPU di mantenere frequenze operative più alte e più a lungo.


Fonte immagine: Techpowerup

Modelli come la GeForce RTX 3090 presentano chip di memoria posizionati anche sul retro del PCB, quindi un backplate attivo può dare un grossa mano. “Un altro aspetto è il vantaggio di avere pad termici tra il PCB e il backplate, una cosa che riduce il coil whine”, afferma EK ricordando il fastidioso fenomeno che scaturisce dalla vibrazione dei componenti indotta dalle forze elettromagnetiche. “Avere un piccolo waterblock sul retro della GPU rende l’intero gruppo più solido rispetto ad avere un backplate standard”, conclude l’azienda slovena senza però parlare della data di disponibilità o un possibile prezzo.