Ecobonus auto elettriche 2025, terminati i fondi in un giorno e possibile riapertura tra un mese

La piattaforma gestita da Sogei per conto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha chiuso le prenotazioni dopo poco più di 24 ore dall’apertura ufficiale, avvenuta mercoledì alle ore 12. A sole sei ore dall’avvio dell’iniziativa, lo ricordiamo, erano stati richiesti 45 mila voucher dal valore complessivo di oltre 480 milioni di euro.

L’intera allocazione finanziaria prevista dal decreto PNRR, pari a poco più di 595 milioni di euro, è stata adesso completamente assorbita dalle richieste di cittadini e microimprese, portando alla generazione di 55.680 voucher totali. La misura rientra negli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e punta al rinnovamento del parco circolante nazionale attraverso veicoli a zero emissioni.

Per le persone fisiche il contributo raggiunge un massimo di 11.000 euro applicabile esclusivamente con un limite ISEE di 30.000 euro annui, mentre per le microimprese l’importo sale fino a 20.000 euro per l’acquisto di veicoli commerciali completamente elettrici. L’accesso al beneficio è subordinato alla rottamazione obbligatoria di un veicolo termico con classificazione fino a Euro 5, di cui il richiedente deve risultare intestatario da almeno sei mesi consecutivi. Il contributo viene erogato direttamente sotto forma di sconto al momento dell’acquisto presso il concessionario, eliminando procedure di rimborso posticipate.

Nonostante l’azzeramento della disponibilità finanziaria, chi non è riuscito a prenotare il voucher potrebbe avere una seconda opportunità entro novembre. Il decreto ministeriale stabilisce infatti un periodo massimo di trenta giorni dal momento della prenotazione per completare l’acquisto del veicolo. Qualora l’operazione non venga finalizzata entro tale termine, il voucher decade automaticamente e la relativa somma torna nella disponibilità del Ministero dell’Ambiente, potendo essere nuovamente assegnata attraverso la piattaforma.

Le cause di mancata finalizzazione possono essere molteplici: il beneficiario potrebbe non trovare presso i concessionari un modello che risponda alle proprie esigenze specifiche, oppure potrebbero emergere difficoltà nella definizione delle condizioni di finanziamento a lungo termine. Anche un ripensamento da parte dell’acquirente rappresenta una casistica possibile: secondo le stime preliminari, le circa 40 mila vetture oggetto delle prenotazioni dovranno quindi essere effettivamente immatricolate entro la scadenza prevista, altrimenti una quota delle risorse tornerà disponibile.