E4 Computer Engineering ha annunciato il proprio ingresso nella QuEra Quantum Alliance, un’alleanza tra aziende capitanata da QuEra che punta ad accelerare lo sviluppo, l’implementazione e l’utilizzo dei computer quantistici ad atomi neutri.
E4 Computer Engineering entra nella QuEra Quantum Alliance
Gli atomi neutri, o atomi di Rydberg, sono atomi in cui gli elettroni sono stati portati fin quasi alla ionizzazione: dandogli ulteriore energia si slegherebbero dal nucleo, lasciando dunque uno ione; fermandosi prima che ciò avvenga si ottiene una situazione in cui gli elettroni si muovono intorno al nucleo in orbite regolari e più semplici da prevedere, e dunque da controllare. Un ulteriore vantaggio è che i computer quantistici basati sugli atomi di Rydberg operano a temperatura ambiente, e non hanno dunque bisogno del raffreddamento a elio liquido dei modelli basati su superconduttori.
QuEra è un’azienda statunitense che, come Pasqal, sta sviluppando computer quantistici usando tale tecnologia. L’azienda ha ora avviato un’iniziativa per raccogliere partner e l’italiana E4 Computer Engineering è tra i membri fondatori della nuova alleanza. Ciò fa sì che E4 potrà accedere in maniera privilegiata e in anteprima all’hardware, partecipare a conferenze in maniera congiunta con QuEra, e ricevere supporto dagli ingegneri ed esperti di quest’ultima.
“Far parte della QuEra Quantum Alliance è un’opportunità unica per riunire le nostre competenze e liberare un enorme potenziale nel campo quantistico, in particolare per sviluppare soluzioni integrate HPC-QC”, ha commentato Daniele Gregori, CSO E4 Computer Engineering.
“QuEra è entusiasta di lanciare il QuEra Quantum Alliance Partner Program. Questo programma rappresenta il nostro impegno a promuovere la collaborazione e a guidare l’innovazione nel panorama del calcolo quantistico”, ha dichiarato Yuval Boger, Chief Commercial Officer di QuEra Computing, “Non vediamo l’ora di lavorare con i nostri stimati partner per sfruttare nuove possibilità e affrontare alcune delle sfide computazionali più complesse”.