Due parchi eolici al largo di Sicilia e Sardegna: produrranno più di 2000 gigawattora l’anno

Due parchi eolici offshore galleggianti nasceranno al largo delle coste di Sicilia e Sardegna tra il 2026 e il 2028. GreenIT, joint venture tra Plenitude (Eni) e CDP Equity, ha siglato un accordo con il fondo CI IV gestito da Copenhagen Infrastructure Partners (CIP) per realizzare i due progetti a oltre 35 chilometri dalle coste delle due isole, al fine di ottenere una potenza nominale complessiva di 750 MW.

L’impianto siciliano sorgerà al largo di Marsala e sarà costituito da 21 turbine con una potenza di circa 12 MW ciascuna per un valore complessivo di circa 250 MW. L’operatività è prevista per il 2026. Per quanto concerne invece il progetto in Sardegna, il parco nascerà nella zona di mare antistante la costa sudoccidentale e sarà composto da 42 turbine eoliche da 12 MW per un totale di oltre 500 MW.

Ai progetti parteciperanno, come soci di minoranza, le società italiane Lilybeo Wind Power per la Sicilia e Nice Technology e 7 Seas Wind per quanto riguarda il parco eolico situato in Sardegna.

Si prevede che i due parchi eolici produrranno più di 2000 gigawattora all’anno, pari al consumo energetico medio annuo di quasi 750 mila famiglie presenti nelle aree interessate. Inoltre, si prevede la mancata emissione di anidride carbonica per circa 1 milione di tonnellate su base annua contribuendo così agli obiettivi di decarbonizzazione del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima 2030 e alla crescita del settore eolico offshore galleggiante in Italia.

Il primo parco eolico offshore italiano è pronto a partire, dopo un’attesa di 14 anni

Gli impianti prevedono piattaforme galleggianti basate su soluzioni tecnologiche mirate a “minimizzare l’impatto ambientale e visivo e a favorire lo sviluppo dell’industria locale e nazionale”.