Denuvo sconfitto, crackato dopo un giorno anche su L’Ombra della Guerra

L’obiettivo princiale di un DRM o di qualsiasi sistema di protezione è evitare che il contenuto possa essere goduto illegalmente e gratuitamente nelle settimane successive al lancio, quelle determinanti per le vendite. È chiaro che se un DRM non garantisce alcuna protezione già al secondo giorno del rilascio al pubblico c’è qualcosa che non va, e il problema si ingigantisce se questo DRM è Denuvo, considerato solo l’anno scorso come il tool che stava per sconfiggere la pirateria.

Lo stesso Denuvo aveva provocato un discreto polverone fra le file dei massimi esponenti fra i cracker, proprio per la difficoltà nell’essere aggirato e per il suo sistema capace di “crittografare e decrittografare continuamente il codice” che lo rendeva inespugnabile. Ma è evidente che qualcosa è cambiato negli ultimi mesi: già a febbraio si capiva che Denuvo non era più così affidabile, ma a ottobre – dopo i casi di Fifa 18 e Total War: Warhammer 2 – ne abbiamo avuto la certezza.

E pare che per il tool “anti-tamper” andrà sempre peggio. L’ultima vittima è La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra, che non ha resistito nemmeno un giorno pieno prima che i cracker riuscissero a neutralizzare Denuvo rendendo così il gioco disponibile per i “pirati”. E il thread su Reddit in cui è stato annunciato lo sviluppo dell’impresa e – infine – la riuscita ha già migliaia di votazioni favorevoli, oltre a più di un migliaio di commenti pubblicati.

Il videogioco viene ambientato nell’universo pensato da Tolkien, molto prima delle vicende narrate nei libri Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, e subito dopo rispetto alle vicende narrate nel titolo predecessore L’Ombra di Mordor. Entrambi i capitoli sono stati sviluppati da Monolith Production e prodotti da Warner Bros. In passato la software house si è occupata di titoli storici come Blood, No One Lives Forever e F.E.A.R.