Recentemente The Boring Company ha rilasciato l’annuncio di avvio dei test sull’Hyperloop ad alta velocità facendo scaturire diverse indiscrezioni sul sito scelto per questa sperimentazione. In particolare, si era parlato del tunnel inaugurato nel 2018 ad Hawthorne, in California, ma Bloomberg ha smentito categoricamente possa trattarsi di quello, visto che il tunnel in questione non esiste più.
L’azienda, fra le più autorevoli nell’ambito dell’informazione, ha infatti verificato la scomparsa della struttura e la nuova destinazione del terreno su cui si trovava, dal consiglio comunale di Hawthorne; nella pratica, su quell’area sono già stati avviati i lavori per la creazione di un parcheggio destinato ai dipendenti di Space X, l’azienda di Musk nata con finalità, fra le altre, la colonizzazione umana di Marte.
Il prototipo di Hyperloop era situato nei pressi dell’aeroporto municipale di Hawthorne, appena fuori Los Angeles; secondo Bloomberg uno degli appaltatori del progetto, la Precision construction services di Erik Wright, avrebbe saputo della sua demolizione all’inizio del 2022 e già a fine ottobre non ci sarebbe più traccia della struttura.
La chiusura del tunnel di Hawthorne, secondo indiscrezioni, non sarebbe da intendersi come l’abbandono, da parte di Musk, del progetto (e in effetti il recente tweet della The Boring Company ha fugato ogni dubbio in merito), ma rientrerebbe nei piani del patron di Tesla di trasferire molte delle sue principali attività dalla California al Texas.
Full-scale Hyperloop Testing has begun pic.twitter.com/cDUD1PEfkD
— The Boring Company (@boringcompany) November 5, 2022
Secondo il quotidiano texano My San Antonio, Musk avrebbe raccolto centinaia di migliaia di dollari per creare una nuova sede della Boring Company nei sobborghi di Austin, in Texas, dove ha trasferito anche il quartier generale di Tesla, mentre SpaceX è già stabilmente impiantata a Boca Chica.