Così Apple ha scoperto chi dava informazioni al leaker della Dynamic Island

Il mondo delle indiscrezioni è costellato da “insider” e “leaker“, figure che dicono di essere in possesso – e spesso lo dimostrano – di informazioni riservate sui piani delle società hi-tech.

A volte viene il dubbio che alcune informazioni vengano messe in rete dalle società stesse per saggiare il polso dei consumatori, ma il più delle volte si tratta di vere e proprie fughe di notizie che in un mercato altamente competitivo le società vorrebbero rimanessero riservate. 

Una delle realtà più attenzionate dai leak è indubbiamente Apple e la storia che vi stiamo per raccontare è quella di come la casa di Cupertino sia riuscita a stanare la talpa tra le sue fila.

Negli ultimi mesi, prima sul forum di Macrumors come “anonymous-A.S” e poi su Twitter come “Analyst941”, ha iniziato a farsi largo un nuovo leaker che, nel tempo, ha iniziato a diffondere dettagli piuttosto particolareggiati sull’evoluzione dei software di Apple, da iOS 17 a watchOS 10. Informazioni che, verificate successivamente da giornalisti come Mark Gurman, sembrano corrette.

Non solo, il leaker fu il primo a parlare in modo puntuale della Dynamic Island di iPhone 14 Pro e Pro Max, dipingendola come un’unica isola nera orizzontale a fronte di altri leaker che pensavano sarebbe stata divisa in due parti.

Apple, evidentemente preoccupata di avere una serpe in seno, ha così dato il via a una vera e propria azione di controspionaggio per identificare la fonte di Analyst941 e metterla a tacere. Nei giorni scorsi l’account Twitter del leaker è sparito e, tramite Macrumors, il chiacchierone ha pubblicato un messaggio di addio in cui spiega che Apple ha identificato la sua fonte e l’ha licenziata.

Ma come c’è riuscita? Tutto si lega al recentissimo annuncio di Final Cut Pro e Logic Pro su iPad. La scorsa settimana Analyst941 aveva anticipato che i due software sarebbero arrivati sul tablet, il primo nel 2024 e il secondo nel 2025. A stretto giro, però, Apple ha reso noto che l’attesa sarà decisamente inferiore: il debutto è previsto per il 23 maggio.

Il leaker aveva quindi toppato, ma non per colpa sua: il merito è tutto di Apple, la quale per scovare la talpa aveva fatto circolare volutamente informazioni errate tra i suoi dipendenti. Probabilmente date diverse per ogni singola persona, al fine di identificare con sicurezza quella che “parlava troppo”.

Alla fine, è emerso che la spia non era altro che la sorella di Analyst941, impiegata nel team software di Apple. Nel suo post di addio, Analyst941 fa capire che la sua situazione, e quella della sorella, non sarà delle migliori dal punto di vista legale:

Non voglio condividere troppi dettagli in questo momento a causa degli aspetti legali delle cose, ma un’operazione in più fasi ha fatto licenziare mia sorella da Apple, e sfortunatamente temo che una prossima azione legale verrà intrapresa contro entrambi, separatamente“.

Non posso credere di averlo fatto, mi dispiace tanto per mia sorella e per Apple nel suo insieme. Non so cos’altro dire. So che è distrutta, anche lei mi odia in questo momento, non so nemmeno se ho ancora una sorella. Non so nemmeno se avrò una vita e cosa possa succedere a questo punto“.

La svolta è dipesa dal fatto che a quasi tutti coloro che conoscevano lo sviluppo di FCP/Logic per iPad è stata data una combinazione unica di date di rilascio – sfortunatamente la combinazione che ho condiviso su Twitter corrispondeva alla combinazione data a mia sorella, insieme ad altri piccoli fattori“.

Ovviamente non è dato sapere se tutta la vicenda così come raccontata sia vera, forse non lo sapremo mai. Inoltre, da quanto scrive il leaker, non sembra che la sorella fosse effettivamente conscia della sua attività. A ogni modo, nei commenti alla news su 9to5mac molti ex dipendenti della Mela confermano che Apple è solita attuare queste azioni per proteggere le proprie innovazioni e garantirne la riservatezza, quindi non c’è motivo di pensare che la storia raccontata sia falsa.