Completato il 27° volo del drone NASA Ingenuity su Marte, si punta al delta del fiume

Il drone marziano NASA Ingenuity continua a volare sul Pianeta Rosso e a breve distanza dal 26° volo, completato nella giornata del 19 aprile, ha eseguito con successo anche il 27° volo. Questo permette di avvinare l’elicottero al rover Perseverance e iniziare così l’esplorazione del delta del fiume che riempiva d’acqua il cratere Jezero formando un grande lago milioni di anni di fa.

nasa ingenuity

In questo modo il drone continua a essere di supporto al rover fornendo un punto di vista privilegiato a circa 12 metri di quota (anziché “solo” 2 metri delle fotocamere di Perseverance). Il dispositivo sembra funzionare ancora correttamente dopo oltre un anno su Marte e questo ha anche permesso di estendere la sua missione fino a settembre 2022 (e forse oltre). Si tratta di un ottimo risultato considerando il costo relativamente contenuto di 85 milioni di dollari e dell’utilizzo di molti componenti non particolarmente evoluti (per esempio un processore e una fotocamera a colori di derivazione smartphone/tablet).

Le informazioni sul 27° volo di NASA Ingenuity

Secondo quanto riportato, durante il 27° volo del drone marziano la distanza percorsa è stata pari a 305 metri secondo il file JSON del JPL, anche se in passato ci sono state alcune discrepanze rispetto a quanto scritto ufficialmente nel Flight Log (che attualmente si ferma al volo precedente). In generale la distanza tra NASA Ingenuity e NASA Perseverance è intorno ai 1300/1400 metri, un po’ più vicino rispetto a qualche sol fa. Questo permette anche di avere una migliore comunicazione tra le due unità.

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Ricordiamo che il drone marziano non può comunicare direttamente con gli orbiter e con il Deep Space Network (a causa della poca potenza a disposizione). Per questo è necessaria la vicinanza con il rover è fondamentale per trasmettere le informazioni. Le prime immagini in bianco e nero della Navcam a bassa risoluzione sono già disponibili nel database ufficiale della missione Mars 2020.

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Ora sono anche disponibili i dati del 26° volo. A differenza di quanto riportato in precedenza, la distanza percorsa era stata pari a 360 metri. La quota massima è stata di 8 metri, la velocità di 3,8 m/s e un tempo di volo di 159″. La motivazione potrebbe ricercarsi nella conformazione del terreno. Più il terreno è complesso minore sarà la velocità massima che NASA Ingenuity sarà in grado di gestire. Questo perché la Navcam “legge” in tempo reale la conformazione della superficie per orientarsi non essendoci un sistema di posizionamento globale su Marte.

Nei prossimi giorni dovremo trovare anche i dati ufficiali del 27° volo così da avere un’ulteriore idea di quello che sta accadendo sul Pianeta Rosso. Grazie alla navigazione autonoma il rover si può muovere relativamente velocemente (avendo percorso 10,13 km al sol 419). Per questo motivo anche NASA Ingenuity deve volare con maggiore frequenza per non restare troppo indietro.

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