Cina: le ultime novità per i futuri programmi, tra Lunga Marcia 8 e spazioplani

Negli scorsi giorni abbiamo scritto delle novità presentate al 13° China International Aerospace Expo. Dalla Cina sono arrivate nuove informazioni aggiuntive sui razzi Lunga Marcia 9 e un progetto derivato dal Lunga Marcia 5 per portare gli astronauti sulla Luna. Ma non è tutto quello che era in mostra all’Expo di Zhuhai.

Nelle giornate successive si è parlato anche di un vettore del quale era stato annunciato lo sviluppo nei mesi scorsi. Si tratta del Lunga Marcia 8R, uno dei primi (se non il primo) razzo riutilizzabile realizzato dall’agenzia di stato CASC. Altre società private cinesi sono in fase di sviluppo di soluzioni riutilizzabili, ma questo sarà probabilmente il modello più grande.

Cina: dai razzi riutilizzabili agli spazioplani

Le specifiche di questa versione riutilizzabile del Lunga Marcia 8 sono ancora sostanzialmente ignote in quanto lo sviluppo è nelle fasi preliminari. Secondo Xiao Yun (a capo del progetto) questo nuovo vettore potrà avere una cadenza di un lancio alla settimana dallo spazioporto di Wenchang, che si trova nel sud della Cina.

Lo scopo sarà quello di realizzare un vettore in grado di essere più economico da lanciare e in grado di supportare la costruzione della stazione orbitante che invierà energia dallo Spazio alla Terra. Inizialmente per la sua costruzione si era pensato al lanciatore pesante Lunga Marcia 9 ma probabilmente l’integrazione di vettori Lunga Marcia 8R potrebbe rendere l’operazione più economica. Questo genere di razzi sarà utile anche per i lanci verso la Luna, dove la Cina ha intenzione di costruire una base di ricerca.

cina casc

La CASC (China Aerospace Science and Technology Corporation) ha anche mostrato un nuovo motore a cherosene/ossigeno, YF-102. Questo permetterà di avere una spinta di 85 tonnellate. La parte interessante riguarda la sua costruzione che sfrutta la stampa 3D per ridurre i costi mentre viene mantenuta la compatibilità con i vettori esistenti. Questo potrebbe permettere di ridurre i costi di lancio senza cambiare completamente il razzo.

Infine la CASIC (China Aerospace Science & Industry Corporation) ha mostrato un nuovo render di come potrebbe essere il trasporto attraverso gli spazioplani. La Cina sta cercando di puntare su questo genere di vettori per una parte del suo programma spaziale sviluppando diverse soluzioni.

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In questo caso si tratta di un doppio spazioplano. Il primo stadio è uno spazioplano di grandi dimensioni che utilizza motori TRRE, acronimo di Turbo aided, Rocket augmented, Ramjet combined cycle Engine. Questo fungerebbe da supporto per un altro veicolo, delle dimensioni di poco inferiori all’orbiter dello Space Shuttle, che potrebbe arrivare in orbita. Non verrebbe quindi più scelto un serbatoio esterno con booster ma la possibilità di decollo orizzontale da una pista simile a quella di un aeroplano.