Chrome OS supporta ora i pacchetti .deb per installare applicazioni per Linux

Il supporto alle applicazioni per Linux, Crostini, prende sempre più forma all’interno di Chrome OS. Il sistema operativo di Google supporta infatti l’installazione di nuove applicazioni da pacchetti .deb, mentre in precedenza ciò era possibile solo tramite lo strumento da riga di comando apt.

Il supporto alle applicazioni per Linux Crostini rimane comunque non ancora stabile e ufficialmente supportato: è infatti possibile abilitarlo solo su alcuni Chromebook e solo utilizzando le versioni instabili del sistema operativo Dev e Canary – non è dunque possibile per chiunque sfruttare le applicazioni.

Per trarre vantaggio di questa novità sembra sia sufficiente inserire i comandi sudo apt update e sudo apt upgrade, al termine dell’esecuzione dei quali viene data la possibilità di installare i file .deb direttamente dall’applicazione File. Il vantaggio dell’uso della riga di comando risiede nella migliore gestione delle dipendenze e dei conflitti, ma risulta certamente più ostico all’utenza comune e per questo un approccio più grafico risulta indispensabile prima del lancio al pubblico.

La scelta di utilizzare lo standard .deb non può che sollevare, però, domande circa la gestione dei pacchetti in un ambiente che non nasce per questo tipo di utilizzo: sembra dunque lecito domandarsi se l’adozione di uno standard quale Flatpak o Snap non potesse rappresentare una scelta migliore sotto tutti i profili per questo tipo di utilizzo, visto l’impiego di pacchetti che contengono al loro interno una larga parte delle dipendenze.

Non è ancora noto quando la possibilità di utilizzare le applicazioni per Linux sarà disponibile nel canale stabile di Chrome OS.