CAMM, Dell ‘cambia i connotati’ alle DDR5 per i notebook: un nuovo form factor per sostituire le SO-DIMM

In casa Dell hanno annunciato le nuove workstation mobile delle serie Latitude e Precision. In particolare, i nuovi modelli Precision 7670 e 7770 sono i primi a integrare CAMM (Compression Attached Memory Module), un nuovo form factor pensato per offrire un elevato quantitativo di memoria DDR5 in uno spazio più contenuto. Si parla di uno spessore il 57% inferiore rispetto a quanto richiesto dai tradizionali moduli SO-DIMM per offrire 128 GB di memoria, capacità fuori dalla portata di molte workstation mobile attuali.

Il modulo CAMM, secondo Dell, è un form factor brevettato ma al tempo stesso non è da intendersi come proprietario. Dell non produce i moduli CAMM, ma per mettere a punto questa soluzione ha collaborato con aziende del settore delle DRAM e Intel. L’obiettivo di Dell è proporre CAMM alla JEDEC, l’organizzazione che si occupa di definire gli standard di memoria, per rendere questa novità disponibile ad altre realtà.

Detenendo dei brevetti sul design, Dell dovrebbe ricevere delle royalty, ma al momento dall’azienda statunitense fanno sapere che è presto per discuterne. Anche se le workstation Precision con CAMM verranno offerte in futuro con tradizionali SO-DIMM mediante l’uso di un interposer, Dell ritiene che i tempi del formato SO-DIMM siano ormai agli sgoccioli a causa di evidenti limiti tecnici.


Buona parte dei problemi delle SO-DIMM sono legati al design, alle tracce troppo lunghe richieste per connettere la CPU al modulo di memoria. Con CAMM, tale lunghezza è inferiore e questo porta benefici a tutto tondo: meno energia necessaria e velocità potenziali superiori. Secondo Dell con CAMM la distanza tra la DRAM e la CPU si dimezza, passando da circa 7,5 a 3,8 cm.

Dell ritiene che CAMM sia un progetto superiore anche in termini di affidabilità perché il suo design ne garantisce una protezione maggiore da urti e altre problematiche rispetto ai moduli SO-DIMM. Inoltre, il connettore può agire da dissipatore di calore, migliorando il raffreddamento delle memorie.

Le workstation Precision Precision 7670 e 7770 sono interessanti anche per un altro aspetto: saranno tra le prime a integrare le nuove CPU Intel Core di 12a generazione da 55W, nome in codice Alder Lake-HX. In merito a questi processori sono circolate molte indiscrezioni, ma non sono stati ancora annunciati ufficialmente. Si dovrebbe trattare di CPU fino a 16 core derivate dal settore desktop e capaci di operare a frequenze molto elevate per fornire prestazioni ancora maggiori ai tradizionali Alder Lake-H, forti di un massimo di 14 core.

L’attesa comunque non dovrebbe essere troppa visto che le workstation Precision arriveranno nel corso del secondo trimestre. A completare l’offerta hardware troviamo un display da 16 (modello 7670) o 17,3 pollici (7770) con varie opzioni di pannello e GPU NVIDIA fino alla RTX 3080 Ti o alla RTX A5500, entrambe con 16 GB di memoria.

Quanto al nuovo Latitude 9330, a bordo processori Intel Core di 12a generazione, fino a 32 GB di memoria LPDDR5, grafica integrata Iris Xe e uno schermo touch da 13,3 pollici 16:10 QHD+ con supporto alle penne stilo, luminosità di 500 nits, copertura sRGB del 100% e copertura Gorilla Glass 6. Anche di questo modello sapremo prezzi e ulteriori dettagli in prossimità del debutto, nel corso del secondo trimestre.