BMW è sicuramente uno dei costruttori maggiormente impegnato nell’ambito della mobilità elettrica in grado inoltre di offrire, non solo negli ultimi anni, proposte che spaziano dalle due alle quattro ruote.
E perché non trovare un sistema che unisca i due mondi ovvero quelli di auto e moto elettriche? qualcuno in BMW ci deve aver pensato ed il frutto è un brevetto, scovato dai colleghi di inglesi di BikeSocial, nel quale si pensa ad offrire due veicolo strettamente collegati nel funzionamento e complementari nelle modalità di utilizzo.
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I disegni diffusi mostrano una vettura elettrica che traina un’appendice nella parte posteriore, come fosse una sorta di carrello collegato ad un gancio traino; in una seconda immagine tale appendice in realtà si mostra come una specie di moto che, all’occorrenza, può essere collegata o scollegata dalla vettura a seconda delle proprie esigenze.
Tale moto, privata dell’avantreno e collegata fisicamente ed elettricamente all’auto, funzionerebbe da generatore di energia elettrica sfruttando il trascinamento della ruota posteriore, diventando di fatto un range extender che ricarica le batterie della vettura; all’occorrenza, recuperate forcelle e ruota anteriore riposte ad esempio all’intero del veicolo, il generatore diventerebbe di fatto una due ruote ideale per brevi spostamenti.
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Infine il generatore/moto può essere facilmente lasciato a casa quando non necessario, in grado comunque di poter funzionare ed essere ricaricato singolarmente come un qualsiasi veicolo elettrico.
Sicuramente non ci aspettiamo di vedere a breve un’interazione così profonda tra auto e moto elettriche, ma idee di questo tipo fanno comprendere l’attuale lavoro degli ingegneri BMW e lasciano aperte nuove forme di aggiornamento nel futuro dei trasporti.