BlackBerry potrebbe cedere in licenza la sua ROM Android, BlackBerry Secure

BlackBerry potrebbe muoversi in maniera più decisa nella transizione verso una società di software (una software company, per gli amanti dell’inglese). Secondo le ultime indiscrezioni, l’azienda canadese potrebbe iniziare a cedere in licenza la propria ROM Android, chiamata BlackBerry Secure, ad altre aziende.

Al momento attuale BlackBerry cede già in licenza il proprio software, insieme al marchio, alle tre aziende con cui ha stretto accordi: la cinese TCL, l’indonesiana BB Merah Putih e l’indiana Optiemus. È il Senior Vice President di BlackBerry ad affermare che “abbiamo una serie di contratti su cui stiamo lavorando in questo momento. Ci aspettiamo di annunciarne [la conclusione di] alcuni a breve. Abbiamo un accordo con Optiemus per il mercato indiano riguardo BlackBerry Secure”.

L’azienda potrebbe quindi trarre profitto dai suoi sforzi di sviluppo nel mondo Android, che hanno portato a un miglioramento della sicurezza del sistema operativo (seppur non senza critici dell’implementazione).

Come afferma l’Economic Times, BlackBerry punterebbe oltre il mercato degli smartphone: con il mondo dell’Internet delle Cose che si fa sempre più importante, la società sembra intenzionata a riadattare BlackBerry Secure per meglio inserirsi in questo mercato che comprende televisori, indossabili e dispositivi medici.

Rimane da capire, in ogni caso, come BlackBerry gestirebbe gli aggiornamenti: se al momento attuale il rilascio delle patch di sicurezza per i dispositivi BlackBerry è molto rapido, rimarrebbe il problema di gestire gli aggiornamenti per i terminali di produttori terzi.