Batterie allo stato solido, in Cina Judian dedica loro una fabbrica

Le batterie allo stato solido, viste come la vera alternativa a quelle al litio, attirano l’attenzione di Università, aziende del settore e case automobilistiche da diversi anni; fra gli ultimi investimenti finalizzati a sviluppare questa tecnologia c’è quello di Jiangxi Judian New Energy Technology, un produttore di batterie poco conosciuto in Occidente, ma molto promettente.

Il polo produttivo sorgerà a Ganzhou, nella provincia cinese di Jiangxi, ed una volta finiti i lavori avrà una capacità annua di dieci GWh di celle e pacchi batteria a stato solido per veicoli elettrici e applicazioni stazionarie.

batterie solide

Il progetto ha richiesto un investimento complessivo di dieci miliardi di yuan (circa 1,26 miliardi di euro), e questo è uno dei pochissimi dettagli che Judian ha rilasciato, assieme al fatto che la costruzione avverrà in due fasi, e che la prima avrà una capacità annua di 4 GWh – 2 GWh ciascuna per celle e pack.

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Per quanto riguarda la celle, invece, la società sta mantenendo il massimo riserbo: sappiamo che saranno allo stato solido, che però, di per sé, è una definizione che dice “tutto e niente”.

L’elettrolita potrebbe – ad esempio – essere solido, oppure semisolido: entrambe le scelte portano a celle migliori di quelle agli ioni di litio, ma una batteria allo stato solido, con elettrolita solido con un anodo di litio metallico, ha una densità energetica [ovvero una capacità di accumulo] molto migliore di quella a elettroliti semisolidi. D’altra parte, una cella semi-solida è molto più facile da produrre.

Le date di inizio e fine lavori non sono ancora state rilasciate, sebbene una cerimonia inaugurale nella città su cui sorgerà la fabbrica sia già stata celebrata.