Attualmente sono operativi due spazioplani (entrambi senza equipaggio): lo statunitense Boeing X-37B e il cinese Shenlong. Questi sono impiegati per missioni segrete e hanno già compiuto diverse missioni in orbita. In futuro però ci saranno diversi spazioplani orbitali, compresi alcuni commerciali. Nel caso degli USA è in fase di completamento lo spazioplano Sierra Space Dream Chaser (che avrebbe dovuto volare già alla fine di quest’anno) mentre in Cina AVIC Chengdu (nome completo Aviation Industry Corporation of China) ha annunciato lo sviluppo dello spazioplano HaoLong.
Questo modello, sempre senza equipaggio, servirà a rifornire la stazione spaziale cinese Tiangong e a consegnare carichi utili nello Spazio oltre che a riportarne sulla Terra. Come per altri spazioplani verrà lanciato sfruttando un razzo spaziale convenzionale (VTHL) e sarà nascosto all’interno dei fairing.
Nella zona superiore AVIC Chengdu HaoLong non avrà un vano di carico apribile quanto, piuttosto, un pannello solare apribile che consentirà di fornire energia ai sistemi di supporto. Gli astronauti cinesi potranno entrare nella stiva grazie a un passaggio posteriore (dove la navicella effettua il docking con la CSS).
Le dimensioni dello spazioplano cinese dovrebbero essere pari a 10 metri per 8 metri mentre dovrebbe riuscire a trasportare fino a 1,8 tonnellate di carico utile. A differenza di Boeing X-37B e Shenlong e in maniera simile a Dream Chaser, le ali saranno ripiegabili per occupare meno spazio all’interno dei fairing.
Oltre ai render e a un modellino in scala per le mostre (come quello esposto allo Zhuhai Airshow 2024) esisterebbe anche un modello a dimensioni reali per eseguire i primi test. Non è ancora chiaro quando AVIC Chengdu HaoLong prenderà effettivamente servizio ma sembra che l’attesa non sarà lunga. Insieme a questo spazioplano ci sarà anche una capsula cargo commerciale chiamata QingZhou e sviluppata dalla CAS che sarà lanciata grazie a un vettore Kinetica-2 nel settembre 2025.