Apple vs Epic: Fortnite non tornerà su iPhone e iPad. Unreal Engine è salvo

Il battle royale di Epic Games non rivedrà la luce su App Store, almeno fino alla prossima estate. Il giudice Yvonne Gonzales Rogers conferma la decisione comunicata nella prima sentenza preliminare dello scorso agosto: lo sviluppatore di Fortnite ha scelto di violare gli accordi con Apple, pertanto il gioco non verrà reintegrato nello store digitale.

Al tempo stesso, la corte californiana impedisce alla società di Cupertino di agire contro Unreal Engine, poiché tali ritorsioni danneggerebbero non solo Epic, ma l’intero business dei videogiochi.

Il giudice condanna Fortnite, ma salva la piattaforma di Unreal Engine

Lo scorso venerdì, 9 ottobre, la corte federale del Northern District of California ha accolto nuovamente Epic Games e Apple. Le società hanno esposto le proprie argomentazioni in merito al caso Fortnite, una disputa innescata dallo stesso sviluppatore.

Epic, ricordiamo, aveva introdotto un sistema di pagamento diretto per gli acquisti in-app, al fine di aggirare la tassa del 30% imposta da App Store; di tutta risposta, la compagnia della Mela ha rimosso Fortnite dal suo store e bannato Epic Games dal suo Developer Program, impedendole di rilasciare nuovi software e update destinati a iOS, iPadOS e macOS.

Dopo il ban di Fortnite dall’App Store, la software house di Rockville ha inaugurato la campagna #FreeFortnite nel tentativo di ingraziarsi il pubblico – e, in particolare, la sua community – con tanto di spot promozionale che ammicca al più celebre ‘1984’ con cui Apple lanciava il suo Macintosh.

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Il giudice Rogers ha rifiutato di concedere a Epic un’ingiunzione preliminare per la reintegrazione forzata di Fortnite all’interno di App Store. La Corte ha tuttavia impedito a Apple di ostacolare Unreal Engine, altro marchio appartenente alla società fondata da Tim Sweeney: “Epic Games e Apple sono libere di contestare questa azione per il futuro della frontiera digitale, ma la loro disputa non dovrebbe creare scompiglio tra gli astanti. Pertanto, l’interesse pubblico è completamente a favore di Unreal Engine e dei partner di Epic”.

Epic Games potrà dunque riprendere lo sviluppo su iOS e macOS approfittando della protezione garantita dalla Corte, ma – come afferma un portavoce dell’azienda – prenderà tutte le misure necesssarie “per porre fine al comportamento anticoncorrenziale di Apple”.

L’incontro presso la corte californiana si è concluso con un’altra decisione: l’udienza che determinerà l’esito finale della disputa tra Epic Games e Apple è stata fissata per il 3 maggio 2021.

Il giudice Rogers ha inoltre raccomandato un ulteriore processo per la prossima estate (luglio 2021) in cui presenzierà anche la giuria.