Lo scorso agosto
vi abbiamo parlato della bizzarra battaglia di Apple contro Prepear, un’app caratterizzata dal logo di una pera che a Cupertino vedevano come troppo simile alla loro storica mela morsicata. Un problema che non sfociò in una reprimenda, ma in un una causa legale con tutti i crismi del caso e le problematiche annesse, tanto che i proprietari dell’app chiesero sostegno su Instagram e parlarono apertamente di bullismo da parte di Apple. Fu persino aperta una
petizione su Change.org firmata da oltre 270 mila persone per “salvare la pera dalla Mela“.
Ebbene, a circa sei mesi di distanza la disputa si è risolta amichevolmente e, udite udite, non con l’acquisto di un paio di occhiali nuovi al legale di Apple, ma con la piccola azienda che ha dovuto piegarsi al gigante dell’hi-tech, perché non sempre Davide vince contro Golia. Proprio su Change.org si legge: “Prepear è felice di annunciare che ha risolto amichevolmente il problema del marchio con Apple. Abbiamo in programma di apportare una piccola modifica al nostro logo nelle prossime settimane e siamo soddisfatti del modo in cui tutto questo è stato risolto”.
“Contenti loro, contenti tutti” viene da dire, anche se francamente – da ignoranti totali in materiale legale – continuiamo a ritenere l’azione di Apple fuori dalle righe, a maggior ragione se confrontiamo il vecchio logo di Prepear con quello nuovo:
A quanto pare il problema di Apple non era il frutto in sé e per sé, ma la forma della foglia, che a quanto pare a Cupertino ritengono simile a quella che compare sopra la mela morsicata. Insomma, la morale della favola è che non si può disegnare una foglia tondeggiante, altrimenti a Cupertino potrebbero aver da ridire. Noi vi abbiamo avvisati!