Apple ci rinuncia: l’azienda ha abbandonato il progetto sugli occhiali AR smart?

Sembra che Apple abbia deciso di abbandonare il suo ambizioso progetto sugli occhiali di realtà aumentata. La decisione, presa all’inizio della scorsa settimana secondo voci non ufficiali, rappresenta una novità importantissima nella strategia dell’azienda di Cupertino nel campo della realtà virtuale e aumentata (VR/AR).

Il progetto, noto internamente con il nome in codice N107, aveva come obiettivo la realizzazione di un paio di occhiali dotati di tecnologia AR che avrebbero potuto competere direttamente con i Ray-Ban Smart Glasses di Meta. Con il progetto, Apple intendeva produrre un dispositivo dall’aspetto simile a un normale paio di occhiali, ma capace di visualizzare informazioni visibili solo a chi li indossava.

Apple abbandona il progetto intorno agli smart glasses AR

La decisione di abbandonare il progetto degli occhiali AR arriva in un momento delicato per Apple nel settore della realtà virtuale e aumentata. Secondo quanto riportato dall’informato Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda sta faticando a trovare una direzione chiara per il team dopo il lancio non particolarmente riuscito di Vision Pro, il suo visore per realtà mista introdotto nel 2023.

Le ragioni dietro alla decisione di abbandonare il progetto potrebbero essere molteplici: inizialmente, Apple aveva previsto di collegare gli occhiali a un iPhone, ma questa soluzione si è rivelata impraticabile a causa dell’eccessivo consumo di batteria e delle elevate esigenze di potenza di elaborazione. Successivamente, l’azienda ha tentato di accoppiare gli occhiali ai dispositivi Mac, ma anche questa strada non ha portato ai risultati sperati.

Dall’altra parte, Vision Pro ha incontrato serie difficoltà a imporsi sul mercato a causa del suo prezzo proibitivo di 3.499 dollari e della mancanza di casi d’uso convincenti, nonostante alla sua base ci sia una piattaforma tecnica impressionante. Le previsioni di vendita per il 2024 sono state costantemente riviste al ribasso, stabilizzandosi infine intorno alle 500 mila unità, un numero che non lascia presagire un futuro roseo per il prodotto.

Il contrasto con la situazione di Meta è evidente: l’azienda di Mark Zuckerberg sembra aver trovato la formula giusta per il successo nel campo degli occhiali AR: con un prezzo base di circa 300 dollari e una piattaforma tecnica molto meno evoluta, i suoi Smart Glasses hanno registrato vendite superiori al milione di unità nel 2024, anche se è probabile che Meta abbia deciso di abbattere parecchio i suoi margini di guadagno per stimolare le vendite. La divisione Reality Labs di Meta ha perso 5 miliardi di dollari solo nel quarto trimestre del 2024, ma continua a investire pesantemente nel settore, con l’idea di vendere “miliardi di occhiali AI” in futuro.

Le previsioni di Apple, tuttavia, non sembrano così positive, e la scelta di abbandonare il progetto alla base dei suoi futuri occhiali AR sottolinea proprio lo scetticismo dell’azienda intorno al mercato. C’è da dire, però, che Apple sta lavorando a potenziali follow-up per Vision Pro e altri indossabili smart, ma queste mosse sembrano al momento tentativi di esplorare nuove direzioni piuttosto che parte di una strategia coerente. La sfida per la Mela sarà quella di trovare un equilibrio tra innovazione e possibilità di creare prodotti di impatto sul mercato, ma che soprattutto rispondano effettivamente alle esigenze dei consumatori.