Anche Tesla dice ‘sì’ alla pubblicità, dopo anni di solo passaparola

Elon Musk al volante di una Model Y – o di un Cybertruck – che, sorridendo alle telecamere, consiglia agli spettatori a casa di comprare uno dei modelli Tesla: vero o falso?

Fino a poco tempo fa non ci sarebbero stati dubbi in merito, visto che Tesla non fa spot commerciali, ma adesso potrebbe essere plausibile che lo stesso CEO (per molti versi il “volto” dell’azienda) possa prestarsi quale testimonial della sua azienda in uno spot pubblicitario.

Secondo quanto riferito da Reuters, infatti, il magnate starebbe vagliando la possibilità di investire, per la prima volta dagli esordi del marchio, nel marketing.

Si tratta ancora una volta di uno degli annunci fatti da Musk durante la riunione annuale dell’azienda; un cambiamento storico ed epocale, che fa un po’ vacillare l’immagine di Tesla, l’azienda nata da un’idea visionaria e arrivata in cima al mercato globale dell’automotive solo col passaparola e la qualità dei suoi prodotti.

“Proveremo un po’ di pubblicità e vedremo come va”, ha dichiarato il CEO, aggiungendo che la casa non è immune alle pressioni macroeconomiche previste per il prossimo anno, fra cui una domanda sempre crescente, al pari – però – di una sempre maggiore e agguerrita concorrenza.

Qualunque percorso pubblicitario intraprenderà la casa automobilistica, i dirigenti delle agenzie pubblicitarie e gli investitori si aspettano una versione unica e irriverente (perfettamente in stile con Musk) ma che comunichi chiaramente i vantaggi della scelta di un modello Tesla, soprattutto sul lato della tecnologia.

“Tesla non è stata come tutte le altre case automobilistiche e non inizierà ora, quindi aspettiamoci una creatività rivoluzionaria che parli della tecnologia e della personalità dirompenti di Tesla, ha affermato Tal Jacobson, CEO entrante presso la società di tecnologia pubblicitaria Perion Network, in merito all’annuncio di Musk.

Tesla pubblicità

Subito dopo la comunicazione ai propri azionisti, sul cambio di rotta del marchio elettrico è calato assoluto silenzio: il patron di Tesla si è limitato a dichiarare alla CNBC di aver immaginato una pubblicità che enfatizzasse le caratteristiche, la sicurezza e l’accessibilità dei propri veicoli, ma di non avere ancora una “strategia completamente formata” per la pubblicità di Tesla.

“Dovrebbe avere qualche elemento artistico. E dovrebbe essere qualcosa che non ti pentirai di aver visto dopo averlo finito, sia informativo sia esteticamente gradevole”, ha spiegato Musk.

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Alcuni esperti del settore si sono chiesti se il magnate potesse tentare uno spot televisivo memorabile – simile al famoso spot “1984” per il computer Macintosh di Apple, diretto da Ridley Scott e ispirato al celebre e omonimo romanzo distopico di George Orwell.

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Trasmesso solo durante il Super Bowl, secondo alcuni fece la storia degli spot commerciali e scrisse la prima pagina degli spot televisivi ad alto budget.

“Non credo che Musk spenderebbe soldi per spot elaborati come ha fatto Apple, ma … Qualcosa di minimalista e al contempo futuristico è l’approccio che lo vedrei adottare”, ha dichiarato Bob Gruters, Chief Revenue Officer della piattaforma di streaming Loop Media.

Alcuni si chiedono se Musk possa apparire nelle pubblicità, anche se ciò potrebbe comportare dei rischi.

“È un ambasciatore efficace? La mia ipotesi è che esista un modo meno polarizzante, più motivante e convincente per comunicare i vantaggi del marchio rispetto all’utilizzo di Musk quale portavoce”, ha affermato Kimberly Whitler, professore presso la Business School dell’Università della Virginia.

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Questa decisione potrebbe essere fortemente collegata all’esperienza di Musk al timone di Twitter (ora passato a Linda Yaccarino), come spiegato da Whitler:

“È difficile per Musk possedere una società di social media che richiede dollari pubblicitari per sopravvivere e poi ignorare, come capo di un’azienda manifatturiera, il valore della pubblicità”.

Thomas Martin, Senior Portfolio Manager presso la Globalt Investments, considera positivamente l’adozione da parte di Musk della pubblicità, aspettandosi che l’azienda mostri in che modo i suoi prodotti differiscono da quelli della concorrenza.

“Ovviamente dovranno concentrarsi su ciò che è buono per l’ambiente e anche sul fatto che è un’auto del futuro rispetto alla Oldsmobile di tuo padre”

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