Alder Lake, nel futuro di Intel c’è la Hybrid Technology anche su desktop

Negli ultimi giorni sono trapelate nuove informazioni che sembrano sempre più confermare l’intenzione di Intel di adottare la filosofia “big.LITTLE” anche per i processori desktop mainstream a partire dal 2021/2022. Con big.LITTLE si fa riferimento al concetto, introdotto da ARM, di affiancare in un processore diversi tipi di core per differenti scopi: core ad alta velocità per i carichi più esigenti, insieme a core per carichi leggeri, capaci di contenere i consumi.

L’azienda statunitense, che ha già ufficializzato questo tipo di progetto con gli Intel Core Hybrid basati su progetto Lakefield dedicato al segmento mobile, dovrebbe introdurre il design anche in ambito desktop con Alder Lake, una gamma di CPU che porterà quindi novità tali da richiedere un nuovo socket chiamato LGA 1700.


Riferimenti alla “Hybrid Technology” in un documento tecnico su Alder Lake

Mesi fa circolarono alcune voci sulla strada intrapresa da Intel, ma adesso le informazioni iniziano a farsi sempre più numerose e complete. I core ad alte prestazioni e quelli a basso consumo avranno lo stesso set di istruzioni e registri, ma la disponibilità di determinate istruzioni dipenderà dal tipo di core abilitato. In base a quelle che appaiono slide ufficiali interne di Intel, le istruzioni AVX-512, TSX-NI e FP16 saranno tutte disabilitate con la tecnologia Hybrid attiva, cioè con entrambi i tipi di core abilitati. Le istruzioni funzioneranno solo quando la tecnologia è disabilitata – cioè con i core a basso consumo disabilitati. Non è perfettamente chiaro cosa significhi “disabilitati” (spenti, uno stato ben preciso, ecc.), ma lo scopriremo in futuro.


Core “big” e “small”, alcuni set di istruzioni saranno disponibili solo con i core ad alte prestazioni abilitati

Quanto alla composizione delle CPU Alder Lake, dalle indiscrezioni precedenti sappiamo che Intel starebbe lavorando su diverse configurazioni fino ad arrivare probabilmente a un chip 8+8, ovvero con 8 core ad alte prestazioni e altrettanti a basso consumo, per un totale di 16 core. Intel starebbe comunque lavorando anche a chip dotati solamente di core ad alte prestazioni. I core potrebbero essere Golden Cove per quanto riguarda le alte prestazioni e Gracemont nel caso delle unità a basso consumo. Finora abbiamo visto la tecnologia big.LITTLE, o Hybrid se preferite, applicata solamente all’ambito mobile, quindi sarà interessante capirne i benefici e l’impatto in ambito desktop.

Come abbiamo già scritto, trattandosi di un progetto totalmente nuovo Alder Lake richiederà una nuova piattaforma, probabilmente basata sui chipset della serie 600 ed equipaggiata con il socket LGA 1700, di cui si vocifera una longevità di tre generazioni. È lecito aspettarsi anche altre novità, come il supporto alle memorie DDR5 e al PCI Express 4.0. Quanto al processo produttivo delle CPU, per ora si parla di una versione dei 10 nanometri, ma al momento non da escludere un’accelerazione verso i 7 nanometri.