Adesso è possibile installare Android su Nintendo Switch

L’installazione di Android su Nintendo Switch sblocca una serie di potenzialità dell’hardware originale della console, che ricordiamo essere molto simile a quello di NVIDIA Shield TV. Questo consente, quindi, di seguire su Switch le versioni dei giochi ottimizzati per il SoC Tegra di NVIDIA, come Borderlands e Half-Life 2.

Installare Android su Switch non è ovviamente autorizzato da Nintendo. Non solo non c’è supporto ufficiale al sistema operativo, ma è possibile provvedere all’installazione solo sulle console vulnerabili rispetto all’esecuzione di codice non previsto da Nintendo. La casa di Kyoto qualche mese fa ha infatti individuato una falla della CPU Tegra e rilasciato una nuova versione della console esente da difetti conosciuta come Mariko.

Nintendo Switch

La mancanza di supporto ufficiale inoltre comporta il fatto che questa versione di Android non riceverà aggiornamenti e non vi verrà fatto nessun lavoro di risoluzione dei bug. Che sono tanti anche nella prima release, visto che inibisce funzionalità come la rotazione automatica dello schermo, compromette il funzionamento del touchscreen e riduce l’efficacia della batteria. Ma le funzionalità di un sistema Android di base rimangono inalterate: si può quindi, ad esempio, navigare su internet, collegare dei gamepad o lanciare i giochi per Android.

Per poter installare Android su Switch occorre utilizzare lo strumento Hekate. Il firmare, che consiste in una versione di LineageOS 15.1 basata su Android 8.1, si può scaricare da XDA Developers. Per i motivi che abbiamo detto, la sua installazione non è consigliata: alcuni utenti potrebbero essere interessati al ripristino delle funzionalità originali del SoC Tegra, ma l’installazione ovviamente impedisce alla console di funzionare come un sistema Nintendo Switch originale.

Gli hacker hanno comunque segnato un passo importante in termini di compromissione del funzionamento della console rispetto all’impostazione originale, riportando alla memoria certe vulnerabilità di PS3, sulla quale a un certo punto si poteva installare Linux.