Addio personal trainer: il coach via AI di Fitbit crea allenamenti personalizzati in pochi secondi

Fitbit ha dato il via alla distribuzione della versione di anteprima del suo personal health coach basato su intelligenza artificiale, una funzione che sarà resa disponibile per tutti gli abbonati Premium. Il servizio, costruito sulla tecnologia Gemini di Google, punta ad offrire un sistema integrato che unisce tre ruoli distinti: istruttore di fitness, consulente per il sonno e advisor per il benessere generale.

La distribuzione dell’anteprima della funzionalità è partita il 28 ottobre per gli utenti Android negli Stati Uniti, con il rollout per iOS programmato a breve. Fitbit adotta, per questo servizio, una strategia graduale : la scelta di una preview pubblica permette all’azienda di raccogliere feedback degli utenti reali e perfezionare progressivamente le capacità del sistema. Andy Abramson, responsabile del prodotto per Fitbit, ha sottolineato come lo sviluppo richieda tempo e rigore per garantire un’esperienza efficace per tutti. La piattaforma presenterà inizialmente alcune limitazioni, ma gli sviluppatori hanno pianificato aggiornamenti regolari che amplieranno funzionalità e capacità nel corso del tempo.

Arriva il coach basato sull’IA per gli utenti Fitbit Premium negli USA

L’esperienza del coach basato sull’AI inizia con una sessione conversazionale da 5 a 10 minuti, durante la quale l’assistente digitale raccoglie informazioni sulle motivazioni e gli obiettivi dell’utente. Il sistema accetta input sia testuali che vocali, con la quantità di informazioni condivise durante l’onboarding che chiaramente avrà un’influenza sulla precisione dei piani personalizzati, anche se gli utenti possono decidere di saltare la fase iniziale e ritornarci successivamente.

Sul fronte del fitness, il coach crea programmi di allenamento adattati alle esigenze specifiche di ciascuno. Gli utenti ricevono notifiche settimanali con suggerimenti e possono visualizzare piani plurisettimanali modificabili in tempo reale. La flessibilità del sistema emerge nella capacità di adattarsi a vincoli specifici: è possibile richiedere allenamenti da svolgere in spazi limitati come una camera d’albergo, oppure specificare l’attrezzatura disponibile. L’assistente tiene conto anche di impedimenti temporanei come infortuni, ricalcolando i piani quando necessario.

La componente dedicata al sonno analizza i pattern notturni fornendo spiegazioni dettagliate sulla qualità del ripos: gli utenti possono interrogare il sistema su cause specifiche, come il sentirsi stanchi al risveglio, ricevendo analisi dei fattori che hanno influenzato il sonno. Il coach offre anche confronti con dati demografici simili, permettendo di contestualizzare le proprie performance rispetto ad altri membri dello stesso gruppo. Sul versante della consulenza sanitaria generale, l’assistente risponde a domande su nutrizione, condizioni mediche e gestione delle diverse fasi della vita.

Gli utenti possono preparare visite mediche con l’aiuto del coach, ottenere informazioni su argomenti come l’apporto proteico o la creatina, e ricevere spiegazioni sui segnali d’allarme di condizioni come il pre-diabete. Il sistema fornisce anche riepiloghi della storia sanitaria personale, aggregando i dati raccolti nel tempo per offrire una panoramica completa. Fitbit ha costruito il personal health coach seguendo principi di sicurezza e responsabilità, fondando le sue risposte su basi scientifiche.

La fase di preview servirà proprio a validare l’efficacia dell’approccio e a raccogliere il feedback necessario per raffinare l’esperienza. Gli abbonati Premium potranno accedere progressivamente alla funzione nei prossimi giorni, anche se solo negli USA al momento, contribuendo con le proprie osservazioni al perfezionamento del servizio.