Sulla scia di quanto fatto con le connessioni di rete fissa, lo scorso mese di giugno, AGCOM ha introdotto un sistema di bollini per il 5G. Si tratta di un sistema pensato per consentire agli utenti una rapida identificazione delle caratteristiche di un’offerta di telefonia mobile, in particolare per quanto riguarda la velocità di connessione. Ora alcuni operatori stanno iniziando a utilizzare i bollini. Si tratta di una delle principali novità degli ultimi mesi arrivate dall’Autorità insieme al sistema di verifica dell’età.
Il 5G non è sempre uguale
L’accesso alla rete 5G può essere limitato dalle caratteristiche di un’offerta. In particolare, gli operatori possono fissare un tetto alla velocità di connessione quando si utilizza la rete mobile (come già avvenuto anche per il 4G). Per semplificare la vita agli utenti, consentendo di individuare facilmente le caratteristiche di una tariffa, AGCOM ha introdotto un sistema di bollini che sta iniziando a essere utilizzato dagli operatori.
È il caso di Vodafone e Fastweb, oltre che di WINDTRE. Questi operatori hanno aggiunto il bollino verde con la dicitura Max velocità 2 Gbps. Il sistema realizzato da AGCOM è pensato, principalmente, per le offerte con velocità limitata con gli operatori che sono tenuti a chiarire la velocità massima della connessione. Ad esempio, sono previsti bollini gialli e rossi, rispettivamente per le offerte fino a 50 Mbps e fino a 15 Mbps (se presente va indicato anche il limite alla velocità di upload).

Questo meccanismo ricalca quando già previsto per le connessioni Internet casa dove il bollino verde è riservato alle connessioni in fibra ottica FTTH, mentre quello giallo serve a indicare le connessioni in fibra mista rame e fibra mista radio (le FWA). Il bollino rosso è utilizzato per le connessioni ADSL. Gli operatori di telefonia mobile che applicheranno un limite alla velocità del 5G dovranno adeguarsi al nuovo sistema.